Stagione finita per la serie D targata Atlavir.

Stagione finita per la serie D targata Atlavir.

Salvezza definitivamente raggiunta con scarti importanti sia nel primo turno contro Ciriè, +23 in gara 1 e +28 in gara 2, sia nel secondo turno contro Trecate, +24 in gara 1 e +9 in gara 2; punteggi che sottolineano la differenza di livello con le parti basse della classifica e che i ragazzi dei coach Ramazzina e Ghiani tenevano a dimostrare, per chiudere al meglio questa lunga annata.

Annata di alti e bassi per la squadra rivaltese, partita con ben altre aspettative rispetto a quanto poi il campo ha riportato.

Il gruppo sembrava strutturato e competitivo, con innesti di esperienza nella categoria come Zupo e Caratozzolo e di giovani del settore giovanile come Beltramino a garantire centimetri e 4 ragazzi del 2003, alla prima esperienza in un campionato senior, ma con le motivazioni giuste per ritagliarsi il proprio spazio.

Fin dai primi mesi di attività però si sono ripetuti infortuni importanti, anche di lunga durata, come quelli di capitan Mortara e di Comazzi, che hanno visto concludere la loro stagione già a ottobre.

Questo è andato a discapito di una programmazione indispensabile per la crescita di un roster con molte novità, da amalgamare.

Un inizio di prima fase a singhiozzo vedeva la squadra terzultima in classifica dopo il girone di andata, per poi iniziare a ingranare, inanellare 5 vittorie consecutive, e ritrovarsi a poche giornate dalla fine in piena lotta per i 3 posti playoff, non raggiunti per un paio di sconfitte di misura.

La seconda fase è partita con buoni risultati, sembrava certo un posto tra le prime del girone, quando un ennesimo calo ha visto man mano retrocedere la nostra compagine nei piani bassi, fino a ritrovarsi, per confitte di misura e scontri diretti sfavorevoli, inguaiata nella lotta per la salvezza.

A chiusura di questa annata, un plauso va comunque a tutti i ragazzi, che si sono uniti dentro e fuori dal campo, creando un gruppo solido, nonostante le molteplici difficoltà di allenarsi spesso, durante tutto l’anno, in numero esiguo e mantenendo chiara la consapevolezza del proprio valore e del margine di miglioramento che dovrà essere la base per la prossima stagione.

Buone vacanze, buon riposo e buona guarigione a chi ancora ha a che fare con noie fisiche da risolvere.

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