“E’ un sogno ad occhi aperti”.. di Bruno Boero

Lì sembra che il tempo sia sospeso perché tutti gli affanni stagionali vengono lasciati alla porta. Non devi neppure controllare l’ orologio o il tablet ogni tre minuti. E ti fai l’ idea che potresti starci mesi senza annoiarti mai.
In un Camp di basket ti affidi ad altri (dirigenti e compagni) e li stai a sentire, perché fai un pezzo di strada insieme a loro: nelle espressioni dei loro volti cogli appieno il loro carattere, la loro personalità, le energie e gli stati d’ animo, anche le delusioni e le incertezze.
I ritmi accelerano ogni giorno, cullati dalla cadenza del magico tam- tam della palla a spicchi e dai fermi comandi dei coaches.
Vedrai il loro sguardo severo, vivrai il tempo dell’attesa per la gara del giorno, per la lezione più interessante, per il tiro del Campione, condividerai la gioia del vincitore e l’ atmosfera di passione ed autorevolezza dei racconti dei Maestri.
Nel Camp non puoi mai mentire a te stesso e neppure agli altri, non puoi fingere né recitare.
Per sette giorni farai della tua passione il tuo ambito mestiere; ed il riconoscimento del tuo talento grande o piccolo, la scoperta che hai fatto un passo avanti nelle riflessioni che riguardano la tua vita di giovane, contagerà la tua felicità estiva.
Il tuo sogno è modesto, forse non osi pensare o sperare di diventare famoso, o di giocare a Los Angeles o a Boston, ma è una gioia autentica sapere che nessuno ti avrà mai detto cosa non sei capace di fare e che tutti rispettano il tuo diritto di scelta sul campo e nella vita.
Questo è e sarà il TUO miglior risultato nel camp che TU PUOI DECIDERE se sarà speciale.